venerdì 30 settembre 2016

Under 23: consigli per gli acquisti - LEON BAILEY, Giamaica

Alla ricerca degli under23 più appetibili sul mercato. Oggi è il turno del Belgio, con la presentazione di Leon Bailey.


Nome: LEON
Cognome: BAILEY BUTLER
Data di nascita: 9 agosto 1997 (19 anni)
Nazionalità: GIAMAICA
Squadra: KRC Genk
Ruolo: ala sinistra/ala destra
Valore: 7.500.000 €


Una storia senza dubbio avventurosa, quella di Leon Bailey. Nato in Giamaica, nella capitale Kingston, tira i primi calci al pallone in un Academy del Paese caraibico, prima di trasferirsi in Europa a soli 13 anni. Qui, grazie al lavoro del padre, trova sistemazione al Genk, in Belgio, che non può però tesserarlo quando il padre decide di inscenare un suo rapimento in Messico, salvo rientrare illegalmente proprio in Belgio dopo alcuni mesi.
Divenuto a tutti gli effetti l'agente e promoter del giovane figlio, il padre di Leon lo porta dapprima in Olanda (dove sostiene con successo un provino con l'Ajax), quindi in Austria, accasandolo in una società satellite del potente RedBull Salisburgo, squadra in cui lo stesso papà Craig Butler (Bailey è infatti il cognome materno) era stato assunto in qualità di allenatore. Non finisce in Austria il lungo girovagare nel Vecchio Continente: il giovane giamaicano, classe 1997, finisce infatti al As Trencin - nella squadra U19 - in Slovacchia. Nel frattempo le sue qualità non sono rimaste nascoste e molti osservatori europei lo tengono d'occhio. Nel 2015 è il Genk a ri-trovare l'accordo col ragazzo, ancora grato per il comportamento del club nel periodo più duro della propria infanzia. Nelle casse del Trencin finiscono 1,40 milioni di euro.
Leon viene aggregato fin da subito alla prima squadra, allenata da Peter Maes, suo grande estimatore. Il 52enne non ha paura a lanciarlo presto nella mischia, facendolo esordire il 21 agosto 2015 (all'età di 18 anni e 12 giorni!) nella sconfitta esterna per 3 a 1 contro il Sint Truiden. Nell'estate 2016 calca anche per la prima volta un campo europeo, nei playoff di Europa League, contro i montenegrini del Buducnost.
Impressionante il suo ruolino di marcia nell'ex Coppa Uefa fino ad ora: 8 presenze e 6 reti, a cui si vanno a sommare anche 3 assist per i compagni di squadra. In Jupiler Pro League, invece, 42 presenze e 7 reti. 
Chippy, questo il soprannome del numero 31 del Genk, è già stato convocato nell'under23 della Giamaica, realizzando una rete all'esordio.
Lo scorso anno è stato nominato Miglior Giovane dell'Anno della Jupiler Pro League.

Piede mancino, visione di gioco ottima e soprattutto una capacità di attaccare gli spazi fuori dal comune. Può giocare con stessi risultati come ala destra o sinistra, perfetto in un 4-3-3 come attaccante esterno. Dribbling nello stretto e velocità di esecuzione ne completano il profilo interessantissimo, oltre a evidenziare ancora (giustamente, vista l'età) ampissimi margini di crescita. Deve migliorare, come molti coetanei con caratteristiche simili, nella fase di transizione negativa, sacrificandosi più per la squadra non solo in fase d'attacco.
In prospettiva, da top club sicuramente.