mercoledì 19 febbraio 2014

Under 23: consigli per gli acquisti - MICHY BATSHUAYI, Belgio

Alla ricerca degli under23 più appetibili sul mercato. Oggi è il turno del Belgio, con la presentazione di Michy Batshuayi.

Nome: MICHY
Cognome: BATSHUAYI TONGA
Data di nascita: 2 ottobre 1993 (20 anni)
Nazionalità: BELGIO (passaporto RD del Congo)
Squadra: Standard Liegi
Ruolo: punta centrale
Valore: 8.000.000 €



Michy nasce a Bruxelles da genitori congolesi, emigrati nel nord Europa alla fine degli anni '80. La carriera del giovane calciatore prende forma dapprima con squadre di periferia (Evere Fc e Schaarbeek), sino all'importante chiamata di uno dei club più gloriosi del Belgio: lo Standard Liegi.
Lascia dunque la capitale belga per accasarsi a Liegi: in Vallonia comincia a giocare per le squadre giovanili e tutti gli allenatori che lo hanno in gruppo, confermano le stesse impressioni: "Fortissimo, ma indisciplinato". In effetti, quel belga di origini congolesi dal cognome impronunciabile dimostra di avere piedi sopraffini e un fisico che lo fanno emergere tra i coetanei, ma una testa ancora troppo acerba. In campo è spesso svogliato e strafottente, ma quando decide di impegnarsi...impossibile fermarlo.
Il passaggio dalla Primavera dei Rouches alla prima squadra avviene nella stagione 2010/2011 e, più precisamente, il 20 febbraio 2011: Dominique D'Onofrio, tecnico italiano all'epoca sulla panchina dello Standard, gli concede dieci minuti nella pesante sconfitta per 4 a 1 sul campo del Gent. Michy ha compiuto da quattro mesi 17 anni.

L'annata successiva il talento di Batshuayi si rivela in tutto il suo splendore, grazie anche alla fiducia che il neo-tecnico Jose Riga ripone in lui: a gennaio 2012 sigla la sua prima rete in Jupiler Pro League nel pirotecnico 6 a 1 rifilato al Beerschot, dopo essere già andato a segno con una doppietta nella gara di Coppa del Belgio (Beker van Belgie), contro il Lierse. A fine anno, le apparizioni totali sono 32, condite da 6 reti in campionato, 2 nella coppa nazionale e 1 in Europa League (contro il Copenaghen, a dicembre 2011).
A soli 18 anni, Michy diventa il punto di riferimento offensivo per il club di Liegi: nella stagione 2012/2013 migliora ancora, andando in gol per 12 volte in campionato. Nella stagione in corso, invece, è al momento in vetta alla classifica capocannonieri, con 17 gol in 23 presenze e dieci punti di vantaggio sul Bruges, secondo in classifica, oltre alle due reti siglate in Europa League.
L'esordio col Belgio under21 avviene a settembre 2012, nella partita casalinga - persa per 3 a 1 - contro la Norvegia. Johan Walem, allenatore della selezione giovanile belga, lo tiene in campo per 90 minuti e viene ripagato con il gol del momentaneo 1 a 2. Ad oggi, ha disputato 7 partite con la nazionale under21 e collezionato 5 marcature.

Come sottolineato in precedenza, è un giocatore ancora acerbo, molto umorale, ma dal potenziale immenso. Con la palla fra i piedi è una vera forza della natura: agile, potente, veloce e tecnicamente dotato. Fa del suo piede destro il punto di forza, ma i suoi 185 centimetri lo rendono anche un temibilissimo colpitore di testa. Ricorda in alcuni movimenti il connazionale Lukaku, soprattutto per un fiuto del gol raro a vedersi in ragazzi così giovani e nella capacità mostrata anche nel dribbling stretto.
Deve assolutamente migliorare in fase di aiuto alla squadra: raramente si impegna del recuperare palloni e, tatticamente parlando, risulta ancora parecchio indisciplinato. Se continuerà così, però, potrà addirittura guadagnarsi la chiamata per il Mondiale in Brasile, nonostante la concorrenza sia molto alta. Sulle sue tracce si sono mosse in passato Lazio e Chelsea, ma ad oggi sono Arsenal, Benfica e Everton ad aver avanzato proposte interessanti alla squadra di Liegi, con la quale è legato fino al 2018. Possibile un suo trasferimento in estate.



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