giovedì 21 novembre 2013

Road to Brazil 2014 - NIGERIA

Scopriamo insieme le nazionali che saranno protagoniste ai Mondiali brasiliani della prossima estate, con i possibili pezzi pregiati del mercato estivo 2014. Today, focus on...Nigeria.

IL CAMMINO - I campioni d'Africa in carica si preparano a volare in Brasile per disputare il quinto Mondiale della propria storia. Sono da sempre tra le nazionali calcistiche migliori del continente africano e non è un caso se per due edizioni (1994, 1998) siano arrivati sino agli ottavi di finale, ad oggi il loro risultato migliore nella competizione iridata. Il cammino della Nigeria nelle qualificazioni africane è stato abbastanza agevole; nel girone eliminatorio si sono imposti come prima forza del raggruppamento, grazie ai 12 punti in 6 partite e precedendo così Malawi, Kenya e Namibia. Nei playoff decisivi hanno spazzato via l'Etiopia vincendo 2 a 1 all'andata, in trasferta e 2 a 0 nella gara casalinga di ritorno. Il miglior marcatore per le Eagles è stato Emmanuel Emenike, con 3 centri; attualmente, la Nigeria si trova al 33° posto del ranking mondiale.


LA SQUADRA - Il ct Stephen Keshi (senza stipendio da quasi due anni e speranzoso che il Mondiale gli offra un'altra opportunità lavorativa) è un amante del 4-2-3-1, modulo che sicuramente verrà riproposto al torneo brasiliano. Tra i pali non è in discussione la presenza di Vincent Enyeama, estremo difensore 31enne in forza ai transalpini del Lilla; il suo vice è Austin Ejide (Hapoel Beer Sheva), che ha giocato da titolare l'ultima amicevole delle Aquile, contro l'Italia in quel di Londra.
I due difensori centrali titolari rispondono ai nomi di Godfrey Oboabona (Caykur Rizespor) e Azubuike Egwuekwe (24 anni, tra i pochissimi a giocare in patria, nel Warri Wolves). Possibile che l'allenatore 51enne decida di richiamare anche Joseph Yobo (Fenerbahce, 33 anni), recordman di presenze in nazionale (ben 95), ma assente da febbraio con la maglia biancoverde: lo stesso selezionatore africano ha recentemente confermato che Joseph sarà il capitano della spedizione in Brasile. Molto nutrito il pacchetto di terzini a disposizione di Keshi: i titolari sono Efe Ambrose (con il suo club, il Celtic, gioca al centro della difesa) sulla destra e Elderson (25enne del Braga) sulla sinistra; con loro saranno presenti anche Kwambe (Sunshine Stars), Benjamin (FC Heartland) e Omeruo (Chelsea, squadra Primavera), un trio di 20enni di grandi speranze per la Nigeria.
I due mediani davanti alla difesa compongono una coppia molto affidabile: John Obi Mikel, 26enne del Chelsea e Ogenyi Onazi, classe 1992 della Lazio, seguito da molto vicino da alcuni club europei (Liverpool su tutti). Il primo giocatore in grado di supplire alla mancanza di uno dei due è Nosa Igiebor, centrocampista centrale del Betis con 8 presenze e 2 gol all'attivo con la casacca delle Eagles. La linea a tre dietro gli attaccanti (che spesso, in fase offensiva, crea un vero e proprio tridente con un trequartista alle spalle della punta centrale) vede la presenza del 'bresciano' Oduamadi sul centrosinistra (a volte anche centralmente), posizione che scambia spesso con Victor Moses, 22enne talento in prestito al Liverpool dal Chelsea. Sulla trequarti destra, invece, ballottaggio tra Shola Ameobi (Newcastle) e Ahmed Musa, 21enne del CSKA Mosca di grandissime potenzialità. Il centravanti boa è il ruolo ricoperto principalmente da Emmanuel Emenike (Fenerbahce, 17 presenze e 9 gol in nazionale); dietro di lui ci sono le candidature di Bright Dike (ariete d'area nato e cresciuto negli Stati Uniti, in forza al Toronto) e Brown Ideye, 25enne della Dynamo Kiev. Keshi, con ogni probabilità, sceglierà poi di portare oltreoceano soltanto uno tra Victor Obinna (Lokomotiv Mosca, con un lungo passato italiano) e Uche Nwofor (22enne dell'Heerenveen, attualmente out per un infortunio alla caviglia).

LA STELLA - La palma di giocatore simbolo della nazionale si potrebbe dividere tra Obi Mikel e Moses, ma per l'esperienza guadagnato sul campo bisogna senza dubbio premiare il primo dei due. Il centrocampista difensivo del Chelsea ricopre un ruolo chiave nello schacchiere tattico di Keshi: è suo il compito di far ripartire la manovra, durante la fase d'attacco e di arginare le incursioni avversarie in area, durante quella di difesa. Ha già ampiamente dimostrato anche in Inghilterra di essere un calciatore maturo e pronto a trascinare la Nigeria quanto più avanti possibile in questo Mondiale incipiente; 51 presenze con la propria nazionale - a soli 26 anni - ne fanno uno dei veterani del gruppo.

LA SORPRESA - Se nel pacchetto arretrato buone notizie potrebbe giungere da parte dei classe 1993 e da Kenneth Omeruo in particolare; in mezzo al campo potrebbe esplodere definitivamente il talento di Ogenyi Onazi, mediano in forza alla Lazio e autore di una crescita esponenziale negli ultimi due anni. In 12 presenze con la nazionale maggiore della Nigeria, ha conquistato tutti, tifosi e compagni di squadra, grazie alle sue peculiarità tattiche e non: dedito al sacrificio dentro e fuori dal campo, grinta da vendere e accelerazioni letali. Sta migliorando molto anche in fase di finalizzazione e tutta la Nigeria aspetta di vedere se riuscirà a sopportare la pressione di un Mondiale da vivere come titolare.
Ogenyi Onazi

OBIETTIVO - La vittoria della Coppa d'Africa dello scorso gennaio ha rivitalizzato la squadra allenata da Keshi, che ha messo in mostra un calcio offensivo e concreto, di grande corsa e generosità come spesso capita a quelle latitudini. Proprio la vigoria fisica e la tenuta atletica saranno alla base dei risultati che questi ragazzi riusciranno a raggiungere in Brasile: molti di loro arriveranno da una stagione lunga e piena di impegni, decisivo sarà appunto lo stato di forma con cui si presenteranno al via. Di certo, si tratta di una formazione che mischia armoniosamente l'esperienza di alcuni elementi, con la freschezza e l'incoscienza giovanile di altri: un mix perfetto, se magistralmente diretto dalla panchina. Gli ottavi possono essere raggiunti e, con un po' di fortuna, anche i quarti.

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