Dopo il capitolo dedicato agli svincolati, buttiamo un'occhiata al futuro e cioè a chi nella prossima estate potrebbe essere acquistato a parametro zero. Le corse di società e procuratori alla ricerca del rinnovo sono già partite, ma da gennaio molti saranno già virtualmente sul mercato: i giocatori con contratti in scadenza a giugno 2014 potranno negoziare con altre squadre a partire dal nuovo anno.
Partiamo dall'Italia e, più precisamente, dalla Juventus. Il contratto di Andrea Pirlo, tra speculazioni mediatiche e smentite, è uno dei prossimi obiettivi della dirigenza, che sembra essersi convinta a rinnovare per un'altra stagione con il regista della nazionale. Se però a gennaio i bianconeri strappassero il 'sì' del Psg per Verratti e la crescita esponenziale di Pogba continuasse, Pirlo potrebbe anche cambiare maglia a fine stagione.
Anche il Napoli ha la sua 'grana' da risolvere in casa: se non si riuscirà a trovare l'intesa con Camilo Zuniga per un prolungamento del legame con i partenopei, potrebbe trasferirsi proprio alla Torino bianconera, dall'estate 2014. Ormai sono mesi che entourage del giocatore e dirigenza napoletana si danno appuntamento per il rinnovo, ma ad oggi la fumata bianca sembra molto lontana.
In casa Milan le situazioni scottanti sono, prevalentemente, due. La prima è legata ad Ignazio Abate. Il terzino rossonero, ora ai box per un infortunio ancora da valutare, sembrava destinato alla cessione già nell'ultima sessione di mercato: lo Zenit di Spalletti aveva tentato più volte l'affondo, ma il 26enne ha rifiutato le avances ed eccolo ancora a calcare il campo di San Siro. L'agente Pasqualin si troverà a dialogare con la dirigenza meneghina, ma nel frattempo non sono poche le società che potrebbero avanzare offerte a partire dal prossimo gennaio... L'altro dubbio riguarda Christian Abbiati. L'estremo difensore di Abbiategrasso, 36 anni, non sempre dimostra di essere una sicurezza tra i pali e il Milan sta pensando di dare il benservito all'ex capitano, soprattutto se Gabriel dovesse finalmente far vedere ciò di cui è capace. Difficile il rinnovo, a meno che Abbiati non accetti il ruolo di riserva per la stagione 2013/2014. Anche Urby Emanuelson vedrà scadere tra meno di un anno il proprio contratto: è rimasto a Milano nel ruolo di terzino - il suo preferito - a causa delle emergenze difensive dei meneghini, ma non ha mai trovato un ruolo da protagonista nello scacchiere di Allegri; c'è più di un sospetto che, se non verrà piazzato a gennaio, sarà lasciato libero di accordarsi con qualcun altro.
La Fiorentina dovrà valutare qualche 'senatore', in particolar modo la tenuta fisica e atletica, per poi trarre le proprie conclusioni: si pensa dunque che da gennaio in poi partirà l'operazione rinnovi. In prima fila ci sono quelli di David Pizarro e Massimo Ambrosini. Determinanti, come detto, saranno le prestazioni dei due centrocampisti; stesso discorso, anche se con sfumature diverse, per Manuel Pasqual: il capitano viola ha qualche anno in meno rispetto ai due sopracitati e sembra garantire ancora una buona spinta lungo la fascia; Montella crede fermamente in lui e in questo caso le negoziazioni potrebbero iniziare prima del 2014. Juan Manuel Vargas, separato in casa viola, non rientra nel progetto e sarà liberato a naturale scadenza del contratto.
Le due formazioni romane hanno due rinnovi 'vitali' da affrontare: Miroslav Klose e Francesco Totti. Il primo non ha mai dichiarato la sua ferma volontà di rimanere ancora legato ai biancocelesti, anzi; mentre il capitano giallorosso, che tutto farebbe per rimanere un altro anno nella capitale, ha abbozzato qualche battuta, più che altro per 'spaventare' la dirigenza e accelerare le trattative che, ad oggi, sembrano già in discesa.La squadra allenata da Petkovic dovrà anche fare i conti con i contratti di Stefano Mauri (ma qui molto dipenderà dall'evolversi delle vicende extracalcistiche) e con quelli di André Dias (che vorrebbe tornare in Brasile), Giuseppe Biava (che potrebbe anche decidere di smettere) e Sergio Floccari (sempre alla ricerca di una squadra che gli conceda un minutaggio maggiore).
I cugini romanisti, da parte loro, devono verificare prestazioni e motivazioni a rimanere nel progetto di Garcia per quanto riguarda Nicolas Burdisso (richiesto in patria dal Boca Juniors) e Taddei (destinato a lasciare a parametro zero la capitale, a meno di clamorose evoluzioni).
Anche l'Inter guarda con qualche preoccupazione la fine della stagione. Gli argentini Zanetti, Cambiasso e Milito sono artefici del loro futuro e la società deciderà consensualmente con loro se rinnovare o meno il legame con la società nerazzurra; praticamente impossibile invece che Chivu possa rimanere, così come per Castellazzi e Mariga.
Sugli altri fronti, il Chievo rischia di dover rifondare la squadra se non rinnoverà qualcuno tra Dainelli
, Guana, Sardo, Théréau, Dramé, Hetemaj e Samassa; discorso analogo per l'Atalanta, che sta valutando con il ds Pierpaolo Marino i rinnovi di Lucchini, Brienza, Carmona, Del Grosso, Polito e Bellini. A fine anno si valuterà anche Mario Yepes.Il Bologna deve pensare a Giménez e Crespo, attualmente i calciatori in scadenza con più richieste tra gli emiliani e a Cesare Natali, che sarà valutato sulle risposte che saprà dare in campo.
A Cagliari i giocatori in scadenza sono ben 11, tra questi: Daniele Conti, Andrea Cossu, Gabriele Perico, Daniele Dessena, Francesco Pisano, Nené, Albin Ekdal e Lorenzo Ariaudo. A tutti, con ogni probabilità, sarà proposto il prolungamento contrattuale; situazione diversa per Michael Agazzi: il portiere cagliaritano ha molte richieste e potrebbe lasciare la Sardegna a parametro zero.
Capitolo Catania. Keko e Bellusci sono destinati al rinnovo, così come Pablo Alvarez, almeno da quel che sembra attualmente. Verranno valutati con più attenzione le situazioni inerenti a Legrottaglie - che ha da poco prolungato per questa stagione - e a Ciro Capuano.
Nel Genoa l'unico incerto è Luca Antonelli, molto richiesto sul mercato: per ora la trattativa è arenata e le parti si ritroveranno a gennaio per discutere l'eventuale permanenza in rossoblu del terzino della nazionale italiana. Anche sull'altra sponda di Genova, l'unico nodo da sciogliere è quello legato a Gaetano Berardi, ma non dovrebbero esserci complicazioni sull'accordo, in questo caso.
Il Parma dovrà lavorare sodo per trattenere Valdés e Galloppa, così come Gobbi e Palladino; mentre il Verona spera di contare ancora su Halfredsson e Ragatzu. Futuro incerto per i difensori Moras e Agostini.A Udine si sta già lavorando per il prolungamento dell'estremo difensore Brkic, attualmente fuori per infortunio e per quello con il giovane talento Zielinski; il Sassuolo ha come priorità l'intesa con il capitano e rigorista Terranova.
Infine, il Torino: Brighi, Masiello e D'Ambrosio sono candidati alla permanenza (a meno di retrocessione dei granata); discorso diverso per Giuseppe Vives, che a 33 anni potrebbe essere lasciato libero dal club di Cairo.
In casa Milan le situazioni scottanti sono, prevalentemente, due. La prima è legata ad Ignazio Abate. Il terzino rossonero, ora ai box per un infortunio ancora da valutare, sembrava destinato alla cessione già nell'ultima sessione di mercato: lo Zenit di Spalletti aveva tentato più volte l'affondo, ma il 26enne ha rifiutato le avances ed eccolo ancora a calcare il campo di San Siro. L'agente Pasqualin si troverà a dialogare con la dirigenza meneghina, ma nel frattempo non sono poche le società che potrebbero avanzare offerte a partire dal prossimo gennaio... L'altro dubbio riguarda Christian Abbiati. L'estremo difensore di Abbiategrasso, 36 anni, non sempre dimostra di essere una sicurezza tra i pali e il Milan sta pensando di dare il benservito all'ex capitano, soprattutto se Gabriel dovesse finalmente far vedere ciò di cui è capace. Difficile il rinnovo, a meno che Abbiati non accetti il ruolo di riserva per la stagione 2013/2014. Anche Urby Emanuelson vedrà scadere tra meno di un anno il proprio contratto: è rimasto a Milano nel ruolo di terzino - il suo preferito - a causa delle emergenze difensive dei meneghini, ma non ha mai trovato un ruolo da protagonista nello scacchiere di Allegri; c'è più di un sospetto che, se non verrà piazzato a gennaio, sarà lasciato libero di accordarsi con qualcun altro.
La Fiorentina dovrà valutare qualche 'senatore', in particolar modo la tenuta fisica e atletica, per poi trarre le proprie conclusioni: si pensa dunque che da gennaio in poi partirà l'operazione rinnovi. In prima fila ci sono quelli di David Pizarro e Massimo Ambrosini. Determinanti, come detto, saranno le prestazioni dei due centrocampisti; stesso discorso, anche se con sfumature diverse, per Manuel Pasqual: il capitano viola ha qualche anno in meno rispetto ai due sopracitati e sembra garantire ancora una buona spinta lungo la fascia; Montella crede fermamente in lui e in questo caso le negoziazioni potrebbero iniziare prima del 2014. Juan Manuel Vargas, separato in casa viola, non rientra nel progetto e sarà liberato a naturale scadenza del contratto.
Le due formazioni romane hanno due rinnovi 'vitali' da affrontare: Miroslav Klose e Francesco Totti. Il primo non ha mai dichiarato la sua ferma volontà di rimanere ancora legato ai biancocelesti, anzi; mentre il capitano giallorosso, che tutto farebbe per rimanere un altro anno nella capitale, ha abbozzato qualche battuta, più che altro per 'spaventare' la dirigenza e accelerare le trattative che, ad oggi, sembrano già in discesa.La squadra allenata da Petkovic dovrà anche fare i conti con i contratti di Stefano Mauri (ma qui molto dipenderà dall'evolversi delle vicende extracalcistiche) e con quelli di André Dias (che vorrebbe tornare in Brasile), Giuseppe Biava (che potrebbe anche decidere di smettere) e Sergio Floccari (sempre alla ricerca di una squadra che gli conceda un minutaggio maggiore).I cugini romanisti, da parte loro, devono verificare prestazioni e motivazioni a rimanere nel progetto di Garcia per quanto riguarda Nicolas Burdisso (richiesto in patria dal Boca Juniors) e Taddei (destinato a lasciare a parametro zero la capitale, a meno di clamorose evoluzioni).
Anche l'Inter guarda con qualche preoccupazione la fine della stagione. Gli argentini Zanetti, Cambiasso e Milito sono artefici del loro futuro e la società deciderà consensualmente con loro se rinnovare o meno il legame con la società nerazzurra; praticamente impossibile invece che Chivu possa rimanere, così come per Castellazzi e Mariga.
Sugli altri fronti, il Chievo rischia di dover rifondare la squadra se non rinnoverà qualcuno tra Dainelli
A Cagliari i giocatori in scadenza sono ben 11, tra questi: Daniele Conti, Andrea Cossu, Gabriele Perico, Daniele Dessena, Francesco Pisano, Nené, Albin Ekdal e Lorenzo Ariaudo. A tutti, con ogni probabilità, sarà proposto il prolungamento contrattuale; situazione diversa per Michael Agazzi: il portiere cagliaritano ha molte richieste e potrebbe lasciare la Sardegna a parametro zero.
Nel Genoa l'unico incerto è Luca Antonelli, molto richiesto sul mercato: per ora la trattativa è arenata e le parti si ritroveranno a gennaio per discutere l'eventuale permanenza in rossoblu del terzino della nazionale italiana. Anche sull'altra sponda di Genova, l'unico nodo da sciogliere è quello legato a Gaetano Berardi, ma non dovrebbero esserci complicazioni sull'accordo, in questo caso.Il Parma dovrà lavorare sodo per trattenere Valdés e Galloppa, così come Gobbi e Palladino; mentre il Verona spera di contare ancora su Halfredsson e Ragatzu. Futuro incerto per i difensori Moras e Agostini.A Udine si sta già lavorando per il prolungamento dell'estremo difensore Brkic, attualmente fuori per infortunio e per quello con il giovane talento Zielinski; il Sassuolo ha come priorità l'intesa con il capitano e rigorista Terranova.
Infine, il Torino: Brighi, Masiello e D'Ambrosio sono candidati alla permanenza (a meno di retrocessione dei granata); discorso diverso per Giuseppe Vives, che a 33 anni potrebbe essere lasciato libero dal club di Cairo.
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