Nome: DENIS
Cognome: POLYAKOV
Data di nascita: 17 aprile 1991 (22 anni)
Nazionalità: BIELORUSSIA
Squadra: Bate Borisov
Ruolo: terzino destro
Valore: 1.800.000 €
La storia di Denis Polyakov, nato a Minsk, comincia proprio nel cuore dell'Ucraina. Muove infatti i primi passi da calciatore con lo Shakhtjor Soligorsk, squadra dell'omonima città che vanta anche un campionato bielorusso (2005) in bacheca. La trafila nell'under 19 prima e nella squadra riserve poi, si conclude con la 'promozione' stabile nella prima squadra allenata da Eduard Malofeev - attuale responsabile del settore giovanile della Dinamo Minsk; insomma, uno che con i giovani ci sa fare.
L'esordio assoluto avviene il 3 aprile del 2010, a 18 anni e 11 mesi: Denis parte titolare e gioca 73 ottimi minuti di partita, nel pareggio esterno - 1 a 1 - contro la Dinamo Brest. Le sue qualità incantano Malofeev, che lo schiera in campo altre 27 volte, 26 delle quali da titolare sulla propria fascia destra di difesa. Il 2010 è l'anno della consacrazione per il giovane Polyakov: lo Shaktjor conclude il proprio campionato al secondo posto e il difensore di Minsk è tra i migliori giovani del torneo; il 17 novembre 2010 il ct della nazionale Bernd Stange lo fa esordire con la maglia della Bielorussia, nell'amichevole vinta 4 a 0 in Oman. In totale, ad oggi il terzino ha racimolato 4 presenze con la casacca bielorussa e 16 con quella dell'Under 21.
Il secondo anno con lo Shaktjor si attesta sulle prestazioni del primo, segno che non si trattava di un exploit casuale e a gennaio 2012 ecco la chiamata del club più forte di tutta la Bielorussia: il Bate Borisov, che lo prelevano per 450mila euro e gli propongono un contratto biennale, subito accettato.
L'esordio, sotto la guida di Viktor Goncharenko che fortemente crede in lui, è valido per la Supercoppa bielorussia: incredibilmente i gialloblu perdono 2 a 0 a favore del FK Gomel e Denis, schierato sul centrosinistra della difesa a 4, non gioca una gara esaltante. Con il Bate ha anche la possibilità di provare il fascino della Champions League: al suo esordio, nel 2° turno preliminare, aiuta la squadra a vincere di misura sul Vardar Skopje, disimpegnandosi bene lungo la fascia.
Goncharenko ripone comunque molta fiducia nel ragazzo e sia nella stagione 2012 che in quella attuale, Polyakov acquista fiducia in se stesso e ripaga il giovane allenatore con prestazioni all'altezza, dimostrando di sapersi ben comportare anche da difensore centrale.
Il costo del suo cartellino è ovviamente cresciuto e il suo agente, Yauheni Haiduk, potrebbe presto bussare in casa Bate per il rinnovo.
Denis è un giocatore duttile, che ricopre facilmente ogni ruolo difensivo, prediligendo per le proprie qualità tecniche, la fascia destra. Abile con entrambi i piedi, si è distinto come buon colpitore di testa, anche se nella sua (breve, fin qui) carriera, non ha mai segnato e come ottimo crossatore.
Le sue qualità migliori si notano nelle triangolazioni veloci sulla linea laterale di competenza e nelle accelerazioni; è altresì capace di una marcatura efficace, motivo per il quale viene spesso schierato anche al centro della difesa.
L'esordio assoluto avviene il 3 aprile del 2010, a 18 anni e 11 mesi: Denis parte titolare e gioca 73 ottimi minuti di partita, nel pareggio esterno - 1 a 1 - contro la Dinamo Brest. Le sue qualità incantano Malofeev, che lo schiera in campo altre 27 volte, 26 delle quali da titolare sulla propria fascia destra di difesa. Il 2010 è l'anno della consacrazione per il giovane Polyakov: lo Shaktjor conclude il proprio campionato al secondo posto e il difensore di Minsk è tra i migliori giovani del torneo; il 17 novembre 2010 il ct della nazionale Bernd Stange lo fa esordire con la maglia della Bielorussia, nell'amichevole vinta 4 a 0 in Oman. In totale, ad oggi il terzino ha racimolato 4 presenze con la casacca bielorussa e 16 con quella dell'Under 21.
Il secondo anno con lo Shaktjor si attesta sulle prestazioni del primo, segno che non si trattava di un exploit casuale e a gennaio 2012 ecco la chiamata del club più forte di tutta la Bielorussia: il Bate Borisov, che lo prelevano per 450mila euro e gli propongono un contratto biennale, subito accettato.
L'esordio, sotto la guida di Viktor Goncharenko che fortemente crede in lui, è valido per la Supercoppa bielorussia: incredibilmente i gialloblu perdono 2 a 0 a favore del FK Gomel e Denis, schierato sul centrosinistra della difesa a 4, non gioca una gara esaltante. Con il Bate ha anche la possibilità di provare il fascino della Champions League: al suo esordio, nel 2° turno preliminare, aiuta la squadra a vincere di misura sul Vardar Skopje, disimpegnandosi bene lungo la fascia.
Goncharenko ripone comunque molta fiducia nel ragazzo e sia nella stagione 2012 che in quella attuale, Polyakov acquista fiducia in se stesso e ripaga il giovane allenatore con prestazioni all'altezza, dimostrando di sapersi ben comportare anche da difensore centrale.
Il costo del suo cartellino è ovviamente cresciuto e il suo agente, Yauheni Haiduk, potrebbe presto bussare in casa Bate per il rinnovo.
Denis è un giocatore duttile, che ricopre facilmente ogni ruolo difensivo, prediligendo per le proprie qualità tecniche, la fascia destra. Abile con entrambi i piedi, si è distinto come buon colpitore di testa, anche se nella sua (breve, fin qui) carriera, non ha mai segnato e come ottimo crossatore.
Le sue qualità migliori si notano nelle triangolazioni veloci sulla linea laterale di competenza e nelle accelerazioni; è altresì capace di una marcatura efficace, motivo per il quale viene spesso schierato anche al centro della difesa.
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