martedì 10 settembre 2013

Under 23: consigli per gli acquisti - EYAL GOLASA, Israele


Alla ricerca degli under23 più appetibili sul mercato, partendo da campionati meno conosciuti sul panorama calcistico. Oggi è il turno di Israele.

Nome: EYAL
Cognome: GOLASA
Data di nascita: 7 ottobre 1991 (21 anni)
Nazionalità: ISRAELE (passaporto belga)
Squadra: Maccabi Haifa
Ruolo: centrocampista centrale
Valore: 1.200.000 €



Mercato di riparazione 2010. La Lazio, per puntellare il proprio centrocampo, raggiunge l'accordo con Eyal Golasa, promettente 18enne strappato alle lusinghe di Bayern Monaco e Liverpool. La paura di un ragazzo ebreo di giocare a Roma, sponda Lazio, con tutti i precedenti casi di razzismo e le preghiere del padre e del suo procuratore, faranno saltare l'affare in extremis. Ora Eyal è ancora al Maccabi Haifa, ma è pronto per (ri)tentare il grande salto nel calcio che conta. Fiero delle sue 7 presenze con la nazionale maggiore e delle molte altre con le selezioni giovanili, si affida all'agente Dudu Dahan, principale procuratore dei migliori giocatori israeliani - tra i quali, Refaelov, Melikson, Zahavi e Dudu Biton.

L'esordio da professionista avviene sul palcoscenico più importante: la Champions League, nell'estate del 2009. Vero è che si tratta del 2° turno preliminare, ma nei 35 minuti disputati il giovane Eyal (17 anni e 9 mesi all'epoca), non sfigura affatto e il Maccabi Haifa si impone con un tennistico 6 a 0 ai danni del Glentoran FC Belfast. In quell'anno i verdi si qualificano alla fase a gironi, chiudendo ultimi il proprio girone, dietro a Bordeaux, Bayern Monaco e Juventus.
A 17 anni e 10 mesi esordisce in Ligat ha'Al - massimo campionato israeliano - lanciato da Elisha Levy, allenatore che dimostra di credere tantissimo in lui; due settimane dopo ripaga la fiducia del tecnico andando in gol per la prima volta, nel 3 a 1 contro l'Hapoel Ramat Gan.
Dopo aver rifiutato la Lazio, esordisce con la maglia della nazionale maggiore nelle qualificazioni ai Campionati Europei dello scorso anno, contro Malta e sotto la guida di Luis Fernandez. Nella stessa stagione, disputerà tutte e 7 le presenze fin qui accumulate con Israele, senza mai andare a segno. Oggi è uno dei punti fermi della nazionale under 21 e numero 10 della formazione allenata fino a giugno da Guy Luzon.

Possiede un'ottima visione di gioco, accompagnata da un uso eccellente di entrambi i piedi, con i quali è capace di giocate improvvise e lanci millimetrici. Perfetto uomo assist, rapido in campo aperto e tatticamente diligente, non disdegna (con alterni risultati) il tiro da lontano e (con risultati migliori) dribbling, anche in spazi stretti.





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