giovedì 26 settembre 2013

Under 23: consigli per gli acquisti - SERGEY KHIZHNICHENKO, Kazakistan

Alla ricerca degli under23 più appetibili sul mercato, partendo da campionati meno conosciuti sul panorama calcistico. Oggi è il turno del Kazakistan.

Nome: SERGEY
Cognome: KHIZHNICHENKO
Data di nascita: 17 luglio 1991 (22 anni)
Nazionalità: KAZAKISTAN
Squadra: Schachtjor Karagandy
Ruolo: punta centrale
Valore: 250.000 €

Il mercato dell'est europeo è da sempre fucina di talenti e di affari da cogliere al volo. Sergey rientra in questa categoria. Muove i primi passi nella squadra giovanile del Vostok - club della propria città natale -, prima di essere promosso, nel 2008, in prima squadra. Khizhnichenko, grazie ad ottimi allenamenti e discrete partite, riesce anche a partire spesso titolare; la sua stagione si concluderà con 14 presenze ed un gol. L'annata successiva è quella della (parziale) consacrazione: a 18 anni sigla sei reti in 24 gare ed entra a far parte della nazionale maggiore.
Il Vostok è, però, una relatà di provincia nel calcio kazako; così, la giovane punta decide di accettare il trasferimento al Lokomotiv Astana, fortemente voluto dal tecnico tedesco Holger Fach.  L'innamoramento dura solo un semestre, nel quale il centravanti kazako sigla due soli gol, prima di essere ceduto in prestito all'Atyrau. Con la maglia verde il ragazzo esordisce anche in una competizione Uefa, disputando mezz'ora di partita nel secondo turno preliminare di Europa League, contro gli ungheresi del Gyor.
A gennaio 2011 Sergey ha un primo assaggio di 'Europa che conta', allenandosi per un periodo con il Feyenoord, che decide però di non tesserarlo. Decide dunque di fare ritorno in Kazakistan e accordarsi con lo Shachtjor Karagandy, squadra con cui vincerà due campionati e una Supercoppa in due anni.
Sia Vladimir Cheburin - allenatore ad interim, durante il suo esordio - che Viktor Kumykov dimostrano di credere molto in lui: il suo primo gol con la maglia dello Schachtjor giunge una settimana dopo l'esordio in Premier League ed è di buon auspicio. La sua stagione terminerà con 16 gol in 31 apparizioni e il secondo posto personale nella classifica capocannonieri.
Sergey mostra ancora poca continuità e nel 2012 i gol scendono a 3; discesa che coincide con il suo scarso utilizzo (12 presenze).
Quest'anno, potrebbe essere quello della consacrazione assoluta dell'attaccante kazako: in Champions League ha messo i brividi al Celtic, che è riuscito ad imporsi sul Karagandy solo nei minuti finali della gara di ritorno, quando la fase finale era ormai ad un passo e nel cammino europeo del suo club, ha fin qui siglato 4 gol in 7 apparizioni; a cui si aggiungono gli altri cinque messi a referto in campionato.
Dopo la (breve) trafila con l'Under 19, Sergey debutta con la nazionale maggiore il 10 giugno 2009, (17 anni!) nella gara contro l'Ucraina valida per le qualificazioni al Mondiale sudafricano. Il ct Bernd Storck lo schiera titolare e non lo sostituisce, ma il Kazakistan perde sfortunatamente per 2 a 1. Per la prima rete, bisogna aspettare il match successivo, contro Andorra: dopo aver compiuto 18 anni da un mese, va a segno per ben due volte, aprendo e chiudendo le marcature per il 3 a 1 finale. Ad oggi, 20 presenze e 4 reti con la nazionale maggiore e 3 presenze con l'Under 21.

Come tipologia di giocatore, con le dovute e rispettose distanze, si può paragonare a Fernando Torres; attaccante moderno, che nonostante un fisico importante (187 cm x 81 kg) ama svariare lungo tutto il fronte offensivo, provocando superiorità numeriche e inserimenti improvvisi. Abile nella protezione del pallone, meno nel tiro da fuori; ha dimostrato - a periodi alterni - una gran confidenza con il gol, qualità innata che difficilmente si perde anche in un salto di categoria. Ha già accumulato una buona esperienza internazionale e potrebbe essere pronto per salire di livello già dalla prossima estate.

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