Nome: YOUCEF
Cognome: BELAILI
Data di nascita: 14 marzo 1992 (21 anni)
Nazionalità: ALGERIA
Squadra: Esperance TunisRuolo: trequartista
Valore: 1.000.000 €
Youcef è uno dei talenti migliori del movimento calcistico algerino, forse la miglior speranza per la nazionale nordafricana insieme al più famoso Belfodil. La sua carriera professionistica comincia nel CABBA (Chabab Ahly Bordj Bou Arréridj), squadra della massima serie algerina, nel 2009, dopo aver tirato i primi calci con le selezioni giovanili della propria città natia, l'RGC Oran e il più quotato MC Oran.
Nella prima stagione da professionista, solo tre scampoli di partita per lui (la prima il 6 aprile 2010 contro il Tlemcen), mentre l'anno successivo viene richiamato a casa: è il MC Oran a notarne ancora una volta il talento e a volerlo in rosa.
Con i biancorossi Youcef esordisce a 19 anni, il 10 settembre 2011, nella prima giornata di campionato della Ligue Professionelle 1. Il suo allenatore dell'epoca, Said Hadj Mansour, lo schiera titolare e gli concede 90 minuti; solo venti giorni dopo, ecco il primo gol con l'Oran: nella sconfitta per 4 a 1 con il CR Belouzidad, sigla il gol della bandiera. A gennaio 2012 metterà a segno la sua prima doppietta in carriera. Reduce da due ottime annate con gli algerini (18 presenze e 4 gol nella prima, 24 e 8 la seconda), nel calciomercato estivo giunge la chiamata da parte di una delle più forti compagini di tutto il continente: l'Esperance Tunis.
Il giovane centrocampista offensivo non ci pensa troppo e sposa con convinzione il progetto tunisino, esordendo sotto la guida di Nabil Maaloul nella CAF Champions League, contro i compatrioti dell'ASO Chlef. Nella competizione continentale, Bealili disputa 6 partite, compresa la finale d'andata contro l'Al Ahly, poi vincitrice del torneo. La stagione 2011/2012 è comunque ricca di soddisfazioni: l'ES Tunis vince il campionato e Youcef viene nominato il miglior giovane algerino del 2012.
L'annata successiva è quella della consacrazione per il trequartista di Oran: 20 partite condite da 6 marcature e, nonostante la delusione per il secondo posto finale, la miglior stagione da professionista.
Il suo nome inizia a varcare i confini nordafricani e arriva anche la convocazione nella Nazionale under 23, con cui ad oggi ha accumulato 14 presenze...in attesa di una chiamata più importante.
Con i biancorossi Youcef esordisce a 19 anni, il 10 settembre 2011, nella prima giornata di campionato della Ligue Professionelle 1. Il suo allenatore dell'epoca, Said Hadj Mansour, lo schiera titolare e gli concede 90 minuti; solo venti giorni dopo, ecco il primo gol con l'Oran: nella sconfitta per 4 a 1 con il CR Belouzidad, sigla il gol della bandiera. A gennaio 2012 metterà a segno la sua prima doppietta in carriera. Reduce da due ottime annate con gli algerini (18 presenze e 4 gol nella prima, 24 e 8 la seconda), nel calciomercato estivo giunge la chiamata da parte di una delle più forti compagini di tutto il continente: l'Esperance Tunis.
Il giovane centrocampista offensivo non ci pensa troppo e sposa con convinzione il progetto tunisino, esordendo sotto la guida di Nabil Maaloul nella CAF Champions League, contro i compatrioti dell'ASO Chlef. Nella competizione continentale, Bealili disputa 6 partite, compresa la finale d'andata contro l'Al Ahly, poi vincitrice del torneo. La stagione 2011/2012 è comunque ricca di soddisfazioni: l'ES Tunis vince il campionato e Youcef viene nominato il miglior giovane algerino del 2012.
L'annata successiva è quella della consacrazione per il trequartista di Oran: 20 partite condite da 6 marcature e, nonostante la delusione per il secondo posto finale, la miglior stagione da professionista.
Il suo nome inizia a varcare i confini nordafricani e arriva anche la convocazione nella Nazionale under 23, con cui ad oggi ha accumulato 14 presenze...in attesa di una chiamata più importante.
Da sempre Youcef ha avuto la vocazione del trequartista, ruolo che interpetra alla perfezione. Capace di svariare su tutta la trequarti, predilige il ruolo da numero 10, dietro le punte; peraltro non disdegna la fascia sinistra, zona del campo in cui poter rientrare sul proprio piede preferito per calciare verso la porta, obiettivo che spesso raggiunge con ottimi risultati. Dotato di una tecnica eccellente anche nel dribbling in spazi stretti e ottima visione di gioco. Ama cercare di verticalizzare l'azione e si trova a proprio agio con attaccanti molto dinamici con cui dialogare nello stretto. Vittima del tocco ricercato o del palleggio elegante, mosse che rischiano di fargli perdere il possesso della palla in zone pericolose; ha comunque un futuro roseo (e probabilmente europeo) davanti a sè.
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