Nome: ABDELILAH
Cognome: HAFIDI
Data di nascita: 30 gennaio 1992 (21 anni)
Nazionalità: MAROCCOSquadra: Raja Casablanca
Ruolo: ala sinistra
Valore: 750.000 €
Il calcio marocchino, tra le nazioni nordafricane, raramente è stata patria di grandi talenti calcistici: il movimento calcistico, qui, è meno sviluppato rispetto - ad esempio - a Paesi come l'Egitto o l'Algeria. Il tentativo di questi ultimi anni è quello di invertire la tendenza e i molti giovani promettenti che disputano la Botola, il massimo campionato marocchino, ne sono un valido esempio. Tra di loro, bisogna senza dubbio menzionare Abdelilah Hafidi. Il centrocampista offensivo 21enne si forma calcisticamente nel Difaa d'El Jadida, prima di passare, a soli 19 anni, al Raja Casablanca. Per un ragazzo così giovane essere scelto dai biancoverdi di Casablanca è un riconoscimento immenso del proprio talento: il Raja è il club più famoso di tutto il Marocco, vincitore anche di 3 Champions League africane (l'ultima, nel 1999).
Gli inizi a Casablanca sono duri e Abdeilah si allena solamente con la squadra giovanile del Raja, ma il talento dell'ala sinistra 'tascabile' emergono in fretta e Bertrand Marchand (ex allenatore della Tunisia) decide di farlo esordire in prima squadra. Alla 6° giornata della Botola, Abdelilah ha l'occasione di giocare 81 minuti - partendo titolare - nella vittoria di misura contro il COD Meknés. Alla fine della stagione, 6 presenze, accompagnate da 1 gol e 1 assist, entrambi nella stessa vittoriosa partita per 5 a 2 di fine maggio, ai danni del Kénitra.
La stagione 2012/2013 è quella della definitiva consacrazione per Hafidi: gioca ormai con regolarità (25 partite alla fine dell'anno), oltre a segnare (5 reti per lui) e dispensare assist ai compagni. A gennaio, arriva anche il grande traguardo della nazionale marocchina: Rachid Taoussi, ct del Marocco, perde per infortunio Mehdi Namli, alla vigilia della Coppa d'Africa e in sostituzione chiama proprio Hafidi. Nel match contro i padroni di casa del Sudafrica, Abdelilah viene gettato nella mischia al 53', sul risultato di 1 a 1. Mezz'ora più tardi riesce a infilare il portiere avversario, Khune e a siglare la prima rete all'esordio in nazionale; la partita finirà poi 2 a 2. Taoussi è, ovviamente, molto impressionato da ragazzo, che entra stabilmente nel giro della nazionale, accumulando fin ora 3 presenze.
Gli inizi a Casablanca sono duri e Abdeilah si allena solamente con la squadra giovanile del Raja, ma il talento dell'ala sinistra 'tascabile' emergono in fretta e Bertrand Marchand (ex allenatore della Tunisia) decide di farlo esordire in prima squadra. Alla 6° giornata della Botola, Abdelilah ha l'occasione di giocare 81 minuti - partendo titolare - nella vittoria di misura contro il COD Meknés. Alla fine della stagione, 6 presenze, accompagnate da 1 gol e 1 assist, entrambi nella stessa vittoriosa partita per 5 a 2 di fine maggio, ai danni del Kénitra.
La stagione 2012/2013 è quella della definitiva consacrazione per Hafidi: gioca ormai con regolarità (25 partite alla fine dell'anno), oltre a segnare (5 reti per lui) e dispensare assist ai compagni. A gennaio, arriva anche il grande traguardo della nazionale marocchina: Rachid Taoussi, ct del Marocco, perde per infortunio Mehdi Namli, alla vigilia della Coppa d'Africa e in sostituzione chiama proprio Hafidi. Nel match contro i padroni di casa del Sudafrica, Abdelilah viene gettato nella mischia al 53', sul risultato di 1 a 1. Mezz'ora più tardi riesce a infilare il portiere avversario, Khune e a siglare la prima rete all'esordio in nazionale; la partita finirà poi 2 a 2. Taoussi è, ovviamente, molto impressionato da ragazzo, che entra stabilmente nel giro della nazionale, accumulando fin ora 3 presenze.
Si tratta di un centrocampista offensivo capace di svariare su tutto il fronte della trequarti, prediligendo le fasce, in particolare quella sinistra. In nazionale, all'esordio, è stato posizionato come ala destra, per avere la possibilità di rientrare verso il centro e concludere con il suo piede preferito, il mancino. Il suo fisico brevilineo (169 cm x 69 kg) gli permette di avere un'ottima rapidità, da sfruttare spesso per infilarsi tra le linee difensive avversarie: è infatti dotato di ottimi tempi di inserimento. Abile nel dribbling e nel cross, deve migliorare la fase difensiva. Probabilmente per fare il definitivo salto di qualità, dovrebbe approdare in Europa o, comunque, in un campionato pià competitivo, perchè le potenzialità per fare benissimo ci sono tutte.
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