martedì 15 ottobre 2013

Road to Brazil 2014 - COLOMBIA

Scopriamo insieme le nazionali che saranno protagoniste ai Mondiali brasiliani della prossima estate, con i possibili pezzi pregiati del mercato estivo 2014. Today, focus on...Colombia.
 
IL CAMMINO - Qualificarsi per i Mondiali attraverso il girone sudamericano non è mai semplice; sia per le trasferte insidiose, sia per i viaggi transoceanici che molti sudamericani 'europei' devono intraprendere. La Colombia di José Pékerman, nonostante queste avversità, ha dimostrato un carattere, una compattezza di squadra e una condizione fisica e atletica eccellente, guadagnandosi meritatamente il pass mondiale, dopo aver raccolto 27 punti in 15 partite, a girone ancora aperto. Questi 27 punti l'hanno proiettata al secondo posto, alle spalle dell'Argentina - distante solo 5 lunghezze - anche grazie alle 9 reti del bomber Falcao. I Cafeteros parteciperanno per la quinta volta all'edizione mondiale, dopo le apparizioni nel 1962, 1990, 1994 e 1998. Solo in un'occasione riuscirono a superare il girone iniziale; a Italia '90, dove la nazionale sudamericana fu fermata agli ottavi dal Camerun, che vinse 2 a 1 nei tempi supplementari. La graduatoria mondiale riflette il valore della squadra: quinto posto nel ranking FIFA.


LA SQUADRA - Il ct argentino, in carica dal gennaio 2012, schiera quasi sempre i suoi ragazzi con un classico 4-4-2, puntando molto sugli esterni abili e veloci che possiede. In alcune occasioni (soprattutto partite amichevoli), ha provato un 3-5-2 (che in fase difensiva può diventare un 5-3-2) per avere un'alternativa tattica valida.
L'estremo difensore titolare è David Ospina, 25 anni, in forza all'OGC Nizza. Il suo vice è il 'leggendario' Faryd Mondragon (Deportivo Cali), giunto alla veneranda età di 42 anni.
La difesa, composta da quattro elementi, vede la presenza come difensore centrale del capitano Mario Yepes (37 anni, Atalanta); al suo fianco, spazio a Cristian Zapata (Milan) o all'esperto 34enne Luis Perea (ex Atlético Madrid, ora al Cruz Azul). Il pacchetto dei terzini è composto da Pablo Armero (che, a differenza di come gioca nel Napoli, viene schierato solo sulla linea difensiva), Stefan Medina (interessante prospetto 21enne dell'Atlético Nacional, capace di giocare anche al centro della difesa) e dalla novità Santiago Arias, 21enne del PSV che non ha ancora esordito in nazionale maggiore, ma è tenuto in gran considerazione da Pékerman.
A centrocampo i centrali più affidabili sono Carlos Sanchez (27enne dell'Elche), Abel Aguilar (28, Tolosa) e Fredy Guarin, centrocampista dell'Inter. A questi si aggiunge il trequartista Mcnelly Torres, 27 presenze e 2 reti in nazionale, in forza ai sauditi dell'Al-Shabab. Gli esterni offensivi sono, sulla destra, Juan Cuadrado (Fiorentina) e James Rodriguez (22 anni, Monaco) e, sulla sinistra, Camilo Zuniga (Napoli) o Juan Quintero (20enne prelevato in estate dai portoghesi del Porto).
La coppia di attaccanti titolari è composta da Radamel Falcao, capocannoniere della squadra in forza ai francesi del Monaco e Téofilo Gutiérrez, punta del River Plate. Le alternative, in questo reparto, sono di prim'ordine: Jackson Martinez (Porto), Luis Muriel (Udinese) e Carlos Bacca (Sevilla).

LA STELLA - Senza dubbio, Radamel Falcao. Il Monaco quest'estate ha speso la bellezza di 60 milioni di euro per portarlo nel Principato e il colombiano è una macchina da gol; nel mirino c'è il record di reti in nazionale, 25, detenuto attualmente da Arnoldo Iguaran. Falcao è per ora fermo a quota 16. Il calciatore nato a Santa Marta nel 1986 ha nel suo dna un feeling speciale con il gol e sembra non avere punti deboli: dribbling, rapidità, colpo di testa e tiro appartengono al suo repertorio di attaccante di razza. José Pékerman e la Colombia intera si aspetta grandi cose dal proprio numero 9.

LA SORPRESA - I 22enni James Rodriguez e Luis Muriel non possono più essere considerati sorprese, ecco perchè voglio puntare su Juan Quintero. L'ex Pescara ha fatto vedere cose meravigliose con la selezione under 20, ora è necessario fare lo stesso con la nazionale maggiore per diventare un fuoriclasse. Per ora ha guadagnato solo 2 presenze con i senior, ma se saprà dimostrare da qui a giugno di poter fare la differenza anche nel suo club, il Porto, potrebbe rapidamente scalare le gerarchie di Pékerman e imporsi come uno tra i migliori under 21 del Mondiale.

OBIETTIVO - La Colombia è una formazione, soprattutto dalla mediana in su, che ha grandissima qualità. Giocatori tecnici, d'esperienza e affermati anche a livello internazionale; per questi motivi, l'obiettivo minimo sono gli ottavi di finale. Tutto ciò che verrà in più, sarà una gradevolissima sorpresa per i Cafeteros, che potrebbero anche non porsi limiti, dal momento che hanno dimostrato in Sudamerica di tenere testa anche all'Argentina (sconfitti per 1-2 all'andata e fermati sul pareggio per 0-0 al ritorno). Pékerman si è affermato come uno dei migliori tecnici del continente e la posizione nel ranking della sua nazionale non è affatto casuale.

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