martedì 15 ottobre 2013

Road to Brazil 2014 - STATI UNITI

Scopriamo insieme le nazionali che saranno protagoniste ai Mondiali brasiliani della prossima estate, con i possibili pezzi pregiati del mercato estivo 2014. Today, focus on...Stati Uniti.

IL CAMMINO - Gli Stati Uniti accedono per la decima volta al Mondiale di calcio, per la settima volta consecutivamente. Il miglior risultato è un terzo posto nella prima edizione, nel 1930, ma in generale gli USA non hanno mai sfigurato nella competizione mondiale, raggiungendo almeno gli ottavi di finale in altre tre occasioni. Nel gruppo CONCACAF di qualificazioni si sono imposti come la miglior squadra, dominando dapprima il girone 1 (primo posto davanti a Giamaica, Guatemala e Antigua e Barbuda) e, successivamente, il raggruppamento finale delle migliori classificate, precedendo Costa Rica, Honduras, Messico, Panama e, ancora una volta, la Giamaica. Si trovano attualmente al 13° posto nel ranking mondiale delle nazionali e arrivano in Brasile non certo per fare da comparse. Il capocannoniere della felice impresa continentale è Clint Dempsey (Fulham), grazie alle 8 reti in 14 gare disputate.


LA SQUADRA - L'esperto Jurgen Klinsmann, ct degli States dall'agosto 2011, varia sostanzialmente tra due moduli: il classico e affidabile 4-4-2 e un offensivo 4-2-1-3, che difficilmente verrà riproposto nella rassegna mondiale. Tra i pali, Tim Howard è il favorito a giocare titolare. Grande esperienza (93 presenze in nazionale; ora all'Everton, ma in passato anche al Manchester United), il 34enne dovrà stare attento alle belle prestazioni di Brad Guzan, 29enne in forza all'Aston Villa.
In difesa spazio a Michael Orozco, centrale del Puebla, spesso affiancato da Besler (Kansas City) o, più frequentemente, da Cameron (Stoke City). Possibile che trovi un posto nella spedizione brasiliana anche Oguchi Onyewu, al momento svincolato: se ritroverà la forma fisica perfetta, Klinsmann non avrà alcun problema a richiamarlo. Sulle corsie laterali, lo statunitense con passaporto irlandese, Michael Parkhurst (29 anni, dell'Augsburg); Brad Evans (28, Seattle Sounders) e DaMarcus Beasley, esperto 31enne del Puebla con un florido passato europeo. Le chiavi del centrocampo sono affidate al mediano d'interdizione dello Schalke 04, Jeremaine Jones, 31 anni; con lui, ballottaggio tra Mikkel Diskerud (regista del Rosenborg) e Michael Bradley (Roma), con Kyle Beckerman, mediano dei Kansas City e Sacha Kljestan, dell'Anderlecht, sostituti naturali di Jones. Sulle ali, il recordman Landon Donovan (57 reti in nazionale), attualmente ai Los Angeles Galaxy e Alejandro Bedoja, ala del Nantes. Se Donovan viene spostato in attacco, la fascia sinistra diventa di competenza del capitano Clint Dempsey (Fulham, sempre che anch'egli non sia spostato sulla linea di attacco) o di Eddie Johnson (ala e punta dei Seattle Sounders). Potrebbe trovare un posto anche Graham Zusi, trequartista ed ala destra del Kansas City, con all'attivo 16 presenze con la nazionale maggiore.
In attacco, detto di Dempsey e Donovan, l'altra star è Jozy Altidore. Il ragazzone che aveva impressionato ai tempi del Villarreal è cresciuto e ora gioca in Premiership, con la maglia del Sunderland. I 20 gol in 62 presenze con gli States sono un ottimo biglietto da visita da presentare alle difese avversarie. A completare il pacchetto offensivo, due giovani di grandi prospettive: Aron Johannsson, terminale d'attacco dell'AZ Alkmaar, che ha deciso di vestire la casacca statunitense dopo aver giocato per l'Islanda under 21 e Juan Agudelo, punta centrale di 20 anni che a gennaio si trasferirà allo Stoke City.

LA STELLA - Mi sento ancora di puntare su Landon Donovan. L'attaccante classe 1982 ha dalla sua un bagaglio di esperienza e sicurezza nei propri mezzi che ancora manca, ad esempio, ad Altidore. Le esperienze europee con Bayern Monaco e Everton l'hanno formato come calciatore e idolo del tifo a stelle e strisce; il record di reti in nazionale che gli appartiene è sintomo della classe del calciatore in questione. In Brasile potrebbe disputare l'ultimo Mondiale con chances da protagonista, a lui la capacità di sfruttare al meglio quest'occasione...e migliorare ulteriormente il bottino di gol con gli USA.

LA SORPRESA - Questa formazione ha sicuramente la possibilità di stupire tutti; Klinsmann in un triennio ha convocato e provato moltissimi giocatori, alcuni dei quali (seppur giovani) hanno trovato posto in squadra. Tra questi, bisognerà tenere d'occhio il 23enne Diskerud, ottimo regista che difende i colori norvegesi del Rosenborg e la coppia d'attaccanti formata da Joahnnsson e Agudelo. Il primo sta facendo vedere grandi cose in Olanda, richiamando su di sè l'attenzione di molti club di prima fascia; il secondo lo si conoscerà meglio da gennaio, quando approderà allo Stoke City, ma ha già fatto intravedere numeri di gran talento con i New England.
Aron Johannsson

OBIETTIVO - Superare il girone eliminatorio. Purtroppo, ad oggi, non è possibile sperare in qualcosa di più; anche se con la giusta dose di fortuna durante il sorteggio dei gironi, le prospettive potrebbero cambiare. Alcuni giocatori fondamentali degli scorsi anni (Howard, Dempsey, Donovan per citarne alcuni) danno un grande contributo d'esperienza ai compagni, ma hanno anche qualche primavera in più sulle spalle, che inevitabilmente giocano un ruolo importante e decisivo durante una competizione così densa di partite.

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