venerdì 18 ottobre 2013

Road to Brazil 2014 - CILE

Scopriamo insieme le nazionali che saranno protagoniste ai Mondiali brasiliani della prossima estate, con i possibili pezzi pregiati del mercato estivo 2014. Today, focus on...Cile.

IL CAMMINO - La nazionale cilena si è qualificata per la nona volta alle fasi finali della Coppa del Mondo, grazie al cammino nelle qualificazioni sudamericane. Il miglior risultato raggiunto dalla Roja è il terzo posto nel mondiale casalingo del 1962; nelle altre occasioni, mai oltre gli ottavi di finale. La squadra attuale, 12° nel ranking mondiale, si è classificata terza nel girone, in virtù dei 28 punti guadagnati in 16 partite, alle spalle di Argentina e Colombia. I trascinatori della squadra, dal punto di vista realizzativo, sono stati Edu Vargas e Arturo Vidal, entrambi con 5 realizzazioni.

LA SQUADRA - Jorge Sampaoli, tecnico argentino in carica da novembre 2012, ha spesso cambiato veste alla squadra, variando modulo tattico a seconda dell'avversario. Ad oggi, il Cile è una delle poche formazioni che si presenterà in Brasile sfoggiando una difesa a 3. I moduli maggiormente utilizzati sono stati, infatti, il 3-4-1-2, il 3-4-3 o, in alternativa, il 4-3-1-2. 
Tra i pali della selezione cilena ci sarà Claudio Bravo, capitano della spedizione in forza alla Real Sociedad e giocatore con più presenze nella Roja tra i 23 di Sampaoli, ben 68.
La difesa, quand'è schierata a tre, presenta come difensore centrale il 33enne Marcos Gonzalez (Flamengo); sul centro-sinistra Eugenio Mena (Santos) e sul centro-destra Gonzalo Jara, del Nottingham Forest. Spesso è stato anche utilizzato, al posto di Gonzalez, il mediano Gary Medel (Cardiff City), duttile centrocampista difensivo classe 1987, con 48 presenze in carriera con i sudamericani.
La diga di centrocampo è rappresentata da Arturo Vidal (Juventus) e Carlos Carmona (Atalanta), duo 'italiano' che ha mostrato grande sicurezza, con David Pizarro (Fiorentina) e Felipe Gutierrez (Twente) come riserve ideali. Sulle fasce, spazio a Mauricio Isla (Juventus), impiegabile anche come terzino destro nella difesa a quattro e Jean Beausejour (Wigan) sulla corsia opposta. Il numero 10 con il compito di 'ispirare' le punte è Jorge Valdivia, fantasioso trequartista del Palmeiras, spesso al centro dell'attenzione per le sue bravate. Nelle gerarchie di Sampaoli, subito dietro el Mago troviamo Matias Fernandez, 27enne della Fiorentina che ha disputato 57 presenze in nazionale fino ad oggi.
In attacco, il duo titolare è una coppia di giovani: Edu Vargas (classe 1989), ora al Gremio, ma di proprietà del Napoli e Alexis Sanchez (classe 1988), del Barcelona. I sostituti da portare nell'avventura brasiliana non sono ancora definiti: in lizza ci sono Mauricio Pinilla (Cagliari), Humberto Suazo (Monterrey) e Junior Fernandes (Dinamo Zagabria), con Esteban Paredes (Queretaro) e Angelo Henriquez (gioiellino del Manchester United, attualmente in prestito al Real Saragozza) a recitare i ruoli di guastafeste.

LA STELLA - Il giocatore più rappresentativo della Roja attualmente è senza dubbio Arturo Vidal. Il motorino di centrocampo della Juventus, 26 anni, è cresciuto esponenzialmente nelle ultime tre stagioni, tanto da essere richiesto da (quasi) tutti i migliori club europei. La grinta che lo contraddistingue, la capacità di recuperare palloni e il fiuto per i gol, qualità rara tra i centrocampisti, ne fanno il leader indiscusso della formazione allenata da Jorge Sampaoli. L'irruenza del cileno sfocia spesso in provvedimenti disciplinari; aspetto da tenere a freno in una competizione come quella iridata. Vidal sa bene la responsabilità che grava sulle proprie spalle e punta a incanalarla in prestazioni convincenti.

LA SORPRESA - Le maggiori sorprese sono attese nel reparto offensivo. Eduardo Vargas potrebbe finalmente dimostrare che è un giocatore capace di valere un club europeo come il Napoli, dopo aver ritrovato la vena realizzativa tra le fila del Gremio: il Brasile lo ha accolto e fatto tornare sui livelli dell'Universidad de Chile, ora Edu vorrebbe lasciare il segno nella patria verdeoro anche con la sua nazionale. Ad insidiare il ruolo di 'sorpresa' dell'ex napoletano, Angelo Henriquez. Le doti della punta 19enne non sono un mistero e probabilmente un giocatore del genere avrebbe fatto comodo al suo proprietario, il Manchester United, soprattutto in un periodo così cupo per i Red Devils. In nazionale è sceso in campo solo in due occasioni, andando già in rete entrambe le volte. Sampaoli lo valuta da vicino e un buon campionato al Real Saragozza potrebbe proiettarlo tra i 23 convocati per il Mondiale.
Angelo Henriquez

OBIETTIVO - Gli ottavi di finale sembrano decisamente alla portata dei cileni, che con un po' di fortuna potrebbero aspirare anche ai quarti. La squadra è, nei suoi elementi più importanti, molto giovane, ma al tempo stesso esperta; ha dimostrato di essere una formazione che non molla mai e tiene testa anche ai migliori del mondo: basti ricordare l'amichevole di inzio settembre contro la Spagna, terminata 2 a 2 dopo che i cileni erano passati due volte in vantaggio, prima di essere ripresi sul pareggio a tempo ormai scaduto.

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