lunedì 14 ottobre 2013

Road to Brazil 2014 - BELGIO

Scopriamo insieme le nazionali che saranno protagoniste ai Mondiali brasiliani della prossima estate, con i possibili pezzi pregiati del mercato estivo 2014. Today, focus on...Belgio.

IL CAMMINO - Più che di cammino, dovremmo parlare di cavalcata trionfale. Nel girone A delle qualificazione europee, infatti, la squadra del giovane Marc Wilmots ha messo a segno 8 vittorie e un solo pareggio (ottenuto contro la Croazia), subendo la miseria di 3 reti. Dodici è il numero fortunato per il Belgio: quella in Brasile sarà infatti la dodicesima partecipazione ai mondiali...esattamente dodici anni dopo l'ultima apparizione (Korea-Giappone 2002). Ai Mondiali messicani del 1986 ha ottenuto il quarto posto, fermato solo dall'Argentina di Maradona e, a guardare l'attuale posizione nel ranking mondiale (6° posizione), niente vieta di sognare anche in vista dell'incipiente torneo continentale. 


LA SQUADRA - Il 44enne tecnico belga ha dato un'impronta precisa alla squadra in soli due anni. La mentalità è estremamente offensiva, votata allo spettacolo e la cosa più impressionante è l'età media della squadra, inferiore ai 26 anni 'grazie' alle 35 primavere di Van Buyten. I moduli impiegati maggiormente sono il 4-2-3-1 o l'offensivo 4-3-3, grazie all'abbondanza di terminali offensivi nella squadra.
In porta la scelta tra Mignolet (Liverpool) e Courtois (Atlético Madrid, futuro erede di Cech al Chelsea) è ricaduta su quest'ultimo, che non ha assolutamente demeritato l'investitura di titolare, sfoderando grandi prestazioni sia con gli spagnoli che in nazionale.
La difesa a quattro poggia su centrali molto esperti come Van Buyten (Bayern Monaco) e Nicolas Lombaerts (28 anni, Zenit S.Pietroburgo), a cui si affiancano Vertonghen (Tottenham) e Toby Alderweireld, entrambi capaci di ricoprire anche il ruolo di terzini (rispettivamente sinistro e destro). A completare il pacchetto difensivo, il capitano del Manchester City e capitano della nazionale, Vincent Kompany, tra i migliori al mondo nel ruolo di difensore e il 26enne Pocognoli, attualmente all'Hannover.
La diga davanti alla difesa è composta da Axel Witsel (Zenit, ex Benfica), Steven Defour (Porto) e Moussa Dembélé (Tottenham), che si giocano due posti per tre e con il giocatore degli Spurs capace di ampliare il proprio raggio d'azione fino alla trequarti. I tre trequartisti sono Eden Hazard (22 anni, Chelsea) sul centro-sinistra, Marouane Fellaini (25, Manchester United) e il 22enne de Bruyne (Chelsea).
In attacco, le gerarchie cambiano a seconda del modulo: con un'unica punta, sono Benteke (22 anni, Aston Villa), Lukaku (20, Everton) e Mirallas (26, Everton) a giocarsi il posto; nel tridente la concorrenza per il ruolo di attaccante esterno coinvolge anche Dries Mertens (26, Napoli).
Il capocannoniere delle qualificazioni mondiali è, ad una gara dalla conclusione, Kevin de Bruyne, abile a convertire in rete 3 palloni e autore anche di 4 assist.

LA STELLA - Nonostante sia un classe 1991, Eden Hazard. Il gioiellino del Chelsea ha dimostrato di saper fare la differenza anche ad alti livelli e nulla vieta che possa prendere per mano la squadra anche in Brasile.
Il fatto di essere inserito in una squadra con moltissimi giovani e molti compagni di squadra o ex (de Bruyne, Courtois e Lukaku) faciliterà il suo compito di leader. Le 37 presenze con la maglia del Belgio sono fonte di grande esperienza, così come le tante gare in campo internazionale e non con Lille e Chelsea. Wilmots e il Belgio intero si aspettano grandi prestazioni dal talento di La Louvière. La sua capacità di usare perfettamente entrambi i piedi, poi, lo rende tatticamente imprevedibile.
LA SORPRESA - Che una squadra così giovane giochi un calcio così bello e spettacolare è, già di per sè, una fantastica sorpresa, oltrechè un esempio per molte altre nazionali e squadre di club. Il reparto offensivo è dotato di una genialità tipica solamente dei giovani 'incoscienti', ma di grandissimo talento. A tal proposito, le sorprese del Belgio mondiale potrebbero essere due: Kevin de Bruyne e Zakaria Bakkali. Il primo è arrivato quest'anno allo Stamford Bridge e, piano piano, sta ritagliandosi lo spazio adatto in una squadra piena zeppa di campioni. Con i consigli di Mourinho, può diventare un fuoriclasse assoluto; intanto ha già collezionato 13 presenze, condite da 3 gol in Nazionale. L'altra sorpresa sulla quale mi sento di puntare è il giovanissimo Bakkali, classe 1996. Con la Nazionale maggiore non ha ancora esordito, nonostante le recenti convocazioni, ma se continuerà a incantare con il PSV, quel giorno non tarderà ad arrivare. Per questo sono convinto che farà parte della spedizione brasiliana della squadra belga e, con un po' di fortuna, potrebbe diventarne protagonista inatteso e nome 'bollente' per la prossima estate di calciomercato.
Kevin de Bruyne


OBIETTIVO - Mi sbilancio e dico quarti di finale. Molto dipenderà dalla capacità di reggere la pressione di un palcoscenico così importante, nel quale è vietato sbagliare anche solo una partita, ma i giocatori del Belgio militano in campionati altamente competitivi e sono certamente avvezzi a questo tipo di situazioni. Il girone eliminatorio non dovrebbe palesare molte difficoltà, da lì in poi la fortuna, la bravura e la tenuta atletica della squadra faranno la differenza, ma i quarti di finale non sono assolutamente un miraggio per i ragazzi di Wilmots.


1 commento:

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    The fight took place in Grozny, the capital city of the country’s troubled Chechen Republic, on Tuesday (October 4) evening by order of Ramzan Kadyrov – the self-appointed dictator of the province.

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