Nome: IL-LOK
Cognome: YUN
Nazionalità: COREA DEL SUD
Squadra: FC Seoul
Ruolo: trequartista
Valore: 1.200.000 €
L'esplosione del talento di Il-Lok Yun, sudocoreano di 21 anni, passa (anche) attraverso la conquista della Champions League asiatica, che il suo Seoul FC andrà a contendersi il 26 ottobre contro i cinesi del Guangzhou Evergrande allenati da Marcello Lippi. E proprio Yun è chiamato ad essere uno dei protagonisti della storica serata, dopo aver incantato tutto il Paese con le sue giocate. Emergere, dal punto di vista calcistico, in un campionato relativamente 'vecchio' (l'età media dei giocatori è superiore ai 26 anni) e poco conosciuto ai più, è già di per sè una grande impresa; ma Il-Lok può andare molto lontano.
Affina il proprio 'dono del calcio' durante gli studi, soprattutto alla Jinju High School, per poi venire ingaggiato nel 2011 dal Gyeongnam. Il ragazzo di Gwangju non risente minimamente del salto nella K-League, la massima divisione coreana e sfodera prestazioni di alto livello. L'esordio è datato 13 marzo e Il-Lok ha da pochi giorni compiuto 19 anni: il suo Gyeongnam supera di misura l'Ulsan, alla seconda giornata e il tecnico Jin-Han Choi lo tiene in campo per 84 minuti, quasi a volergli concedere sul finale la meritata ovazione dei 17mila tifosi locali. La prima rete in campionato arriva il mese successivo, contro l'Incheon United e a fine stagione saranno 4 in 21 presenze. L'annata 2012 è cruciale per il talento coreano: confermarsi l'anno successivo, a soli 20 anni, non è affatto impresa semplice, ma il trequartista - all'occorrenza seconda punta, con ottimi risultati - non smentisce le attese: 42 presenze e 6 gol. Molti osservatori asiatici e non hanno già appuntato il nome del ragazzo sui proprio taccuini, ma Yun decide di rimanere in patria, accettando l'offerta del FC Seoul, con cui esordisce agli ordini di Yong-Soo Choi nell'AFC Champions League sopra menzionata.
Capitolo nazionale. Raramente la Corea aveva offerto un talento così limpido e sembra quindi ovvio il motivo per cui Il-Lok abbia già esordito anche con la nazionale maggiore. Dopo aver vestito le casacche delle selezioni under 17, under 20 e under 23, è stato convocato per le gare di Coppa dell'Asia Orientale da parte del ct Myung-Bo Hong. L'esordio è avvenuto nello 0 a 0 contro l'Australia: 60 minuti per Yun, che ha poi giocato altre 5 partite, andando a segno una volta contro il Giappone.
Affina il proprio 'dono del calcio' durante gli studi, soprattutto alla Jinju High School, per poi venire ingaggiato nel 2011 dal Gyeongnam. Il ragazzo di Gwangju non risente minimamente del salto nella K-League, la massima divisione coreana e sfodera prestazioni di alto livello. L'esordio è datato 13 marzo e Il-Lok ha da pochi giorni compiuto 19 anni: il suo Gyeongnam supera di misura l'Ulsan, alla seconda giornata e il tecnico Jin-Han Choi lo tiene in campo per 84 minuti, quasi a volergli concedere sul finale la meritata ovazione dei 17mila tifosi locali. La prima rete in campionato arriva il mese successivo, contro l'Incheon United e a fine stagione saranno 4 in 21 presenze. L'annata 2012 è cruciale per il talento coreano: confermarsi l'anno successivo, a soli 20 anni, non è affatto impresa semplice, ma il trequartista - all'occorrenza seconda punta, con ottimi risultati - non smentisce le attese: 42 presenze e 6 gol. Molti osservatori asiatici e non hanno già appuntato il nome del ragazzo sui proprio taccuini, ma Yun decide di rimanere in patria, accettando l'offerta del FC Seoul, con cui esordisce agli ordini di Yong-Soo Choi nell'AFC Champions League sopra menzionata.
Capitolo nazionale. Raramente la Corea aveva offerto un talento così limpido e sembra quindi ovvio il motivo per cui Il-Lok abbia già esordito anche con la nazionale maggiore. Dopo aver vestito le casacche delle selezioni under 17, under 20 e under 23, è stato convocato per le gare di Coppa dell'Asia Orientale da parte del ct Myung-Bo Hong. L'esordio è avvenuto nello 0 a 0 contro l'Australia: 60 minuti per Yun, che ha poi giocato altre 5 partite, andando a segno una volta contro il Giappone.
Nasce attaccante (seconda punta in particolare), per arretrare poi il suo raggio d'azione sulla trequarti offensiva. Non è dotato di un gran fisico (178 cm x 65 kili), ma possiede una velocità e una rapidità di passo incredibili, sicuramente unici nel campionato coreano. Possiede un gran possesso palla, con la quale è capace di accelerare negli spazi e sfornare assist improvvisi; una tecnica eccellente e un dribbling ubriacante. Seppur la propria posizione naturale sia quella da numero 10, ama spesso spostarsi sulla sinistra per poi accentrarsi ed esplodere il suo destro verso la porta avversaria. Paragonato al più noto connazionale Park Ji-Sung, soprattutto per caratteristiche fisiche e atletiche, può ripercorrerne la carriera europea senza dubbi.
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