Nome: VIRGIL
Cognome: MISIDJAN
Data di nascita: 24 luglio 1993 (20 anni)
Nazionalità: OLANDA (passaporto surinamense)
Squadra: PFK Ludogorets Razgrad
Ruolo: ala destra
Valore: 1.000.000 €
Virgil, per tutti "Vura", nasce nei Paesi Bassi nel 1993, da genitori emigrati dal Suriname, ex colonia olandese. La sua carriera da calciatore subisce un'impennata improvvisa quando, pur senza giocare, conquista la promozione in Eredivisie con l'RKC Waalwijk nella stagione 2010/2011; la prospettiva di non poter scendere in campo neanche per un minuto nella massima divisione, però, lo fa sbarcare al Willem II. La squadra di Tilburg milita infatti ancora in Eerste Divisie e il giovane Misidjan trova subito uno spazio importante: dopo poche partite giocate con la squadra riserve dei Tricolores, Jurgen Streppel lo fa esordire con la squadra 'A'. E' il 29 gennaio e il centrocampista offensivo - 18 anni e mezzo all'epoca - ha appena 7 minuti per mettersi in mostra, da trequartista. Le settimane successive il tecnico che lo ha lanciato dimostra di credere sempre più in lui e alla fine dell'anno il resoconto sarà impressionante: 14 presenze e 6 gol, la prima siglata a febbraio contro il Volendam. Gol vittoria e ovazione del pubblico che ha capito di avere in casa un vero campioncino.
Grazie anche a Virgil, il Willem II guadagna il paradiso calcistico oranje e Vura conta di recitare ancora un ruolo da protagonista in Eredivisie.
Dopo aver compiuto da poco 19 anni, arriva l'esordio nella massima divisione: 1 a 1 in casa con il Volendam e 90 minuti di partita conditi con l'assist per il gol del momentaneo vantaggio di Podevijn.
A fine stagione, nonostante le 34 partite giocate e i 4 gol segnati, il Willem II giungerà ultimo in classifica con soli 23 punti e 5 partite vinte. Il dato che non demoralizza Vura, però, è la dimostrazione che ad alti livelli è capace di fare molto bene: in due anni la maturazione di questo giocatore è stata esponenziale, sotto ogni aspetto.
L'annata calcistica attuale comincia nella cadetteria olandese, ma Vura manifesta la voglia di calcare palcoscenici diversi e così accetta l'offerta dei bulgari del Ludogorets - che lo acquistano per 700mila euro, affascinato dalla possibilità di accedere ai gironi di Champions. Nel doppio confronto con il Basilea, però, i bulgari escono sconfitti: rimane la consolazione dell'Europa League, altro 'teatro' importante per mettere in mostra le qualità che Vura possiede.
In Nazionale, per ora solo una presenza con la selezione under 20, il 22 marzo 2013. Remy Reinierse gli concede un tempo nell'amichevole vinta contro la Serbia under 21, nel ruolo preferito di ala destra; c'è da scommettere che arriveranno altre convocazioni.
Virgil Misidjan è abile nello svariare in tutta la trequarti offensiva, dal momento che è capace di calciare ottimamente con entrambi i piedi. Dotato di un'ottima velocità e di un buon dribbling, soprattutto se lanciato in progressione, possiede anche il tempo giusto per gli inserimenti in attacco. Punizioni e rigori sono suoi: Vura, nel suo bagaglio tecnico, ha infatti un destro educatissimo e chirurgico dalla distanza. Non disdegna la giocata di classe in fase offensiva; deve invece migliorare ancora in fase di copertura.
Virgil, per tutti "Vura", nasce nei Paesi Bassi nel 1993, da genitori emigrati dal Suriname, ex colonia olandese. La sua carriera da calciatore subisce un'impennata improvvisa quando, pur senza giocare, conquista la promozione in Eredivisie con l'RKC Waalwijk nella stagione 2010/2011; la prospettiva di non poter scendere in campo neanche per un minuto nella massima divisione, però, lo fa sbarcare al Willem II. La squadra di Tilburg milita infatti ancora in Eerste Divisie e il giovane Misidjan trova subito uno spazio importante: dopo poche partite giocate con la squadra riserve dei Tricolores, Jurgen Streppel lo fa esordire con la squadra 'A'. E' il 29 gennaio e il centrocampista offensivo - 18 anni e mezzo all'epoca - ha appena 7 minuti per mettersi in mostra, da trequartista. Le settimane successive il tecnico che lo ha lanciato dimostra di credere sempre più in lui e alla fine dell'anno il resoconto sarà impressionante: 14 presenze e 6 gol, la prima siglata a febbraio contro il Volendam. Gol vittoria e ovazione del pubblico che ha capito di avere in casa un vero campioncino.
Grazie anche a Virgil, il Willem II guadagna il paradiso calcistico oranje e Vura conta di recitare ancora un ruolo da protagonista in Eredivisie.
Dopo aver compiuto da poco 19 anni, arriva l'esordio nella massima divisione: 1 a 1 in casa con il Volendam e 90 minuti di partita conditi con l'assist per il gol del momentaneo vantaggio di Podevijn.
A fine stagione, nonostante le 34 partite giocate e i 4 gol segnati, il Willem II giungerà ultimo in classifica con soli 23 punti e 5 partite vinte. Il dato che non demoralizza Vura, però, è la dimostrazione che ad alti livelli è capace di fare molto bene: in due anni la maturazione di questo giocatore è stata esponenziale, sotto ogni aspetto.
L'annata calcistica attuale comincia nella cadetteria olandese, ma Vura manifesta la voglia di calcare palcoscenici diversi e così accetta l'offerta dei bulgari del Ludogorets - che lo acquistano per 700mila euro, affascinato dalla possibilità di accedere ai gironi di Champions. Nel doppio confronto con il Basilea, però, i bulgari escono sconfitti: rimane la consolazione dell'Europa League, altro 'teatro' importante per mettere in mostra le qualità che Vura possiede.
In Nazionale, per ora solo una presenza con la selezione under 20, il 22 marzo 2013. Remy Reinierse gli concede un tempo nell'amichevole vinta contro la Serbia under 21, nel ruolo preferito di ala destra; c'è da scommettere che arriveranno altre convocazioni.
Virgil Misidjan è abile nello svariare in tutta la trequarti offensiva, dal momento che è capace di calciare ottimamente con entrambi i piedi. Dotato di un'ottima velocità e di un buon dribbling, soprattutto se lanciato in progressione, possiede anche il tempo giusto per gli inserimenti in attacco. Punizioni e rigori sono suoi: Vura, nel suo bagaglio tecnico, ha infatti un destro educatissimo e chirurgico dalla distanza. Non disdegna la giocata di classe in fase offensiva; deve invece migliorare ancora in fase di copertura.
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